Che poi questa è solo la storia di una fuga lunga due anni. Iniziata zoppicando e conclusasi cadendo faccia a terra. Una corsa senza fiato che mi ha portato qua, su un punto di roccia adagiato sul mare, Roma a un cd di Morrissey di distanza e tutta l'acqua che desideravo.
Una fuga che è come un esercizio di matematica: ciò che avevo meno ciò che adesso ho. I conti sempre in perdita.
Una fuga che mi sta portando indietro. Per dire, eh.
giovedì 29 settembre 2011
mercoledì 28 settembre 2011
Ricomincio da tre
Perché è tutta una questione di tempo. Di ritmo. Di sincronia dei passi.
Una strusciata di piedi per terra, l'anca che squassa di lato e un dannatissimo colletto a punta da togliere il fiato.
La bellezza di sapersi muovere a tempo, questo avrei voluto essere.
E invece mi resta solo l'imbarazzo di arrivare un secondo troppo presto - mi spiace, cara, ma sei così bella! - o il treno che mi lascia senza fiato sul binario.
Ecco perché ricomincio da qui, con almeno un paio d'anni di ritardo.
Una strusciata di piedi per terra, l'anca che squassa di lato e un dannatissimo colletto a punta da togliere il fiato.
La bellezza di sapersi muovere a tempo, questo avrei voluto essere.
E invece mi resta solo l'imbarazzo di arrivare un secondo troppo presto - mi spiace, cara, ma sei così bella! - o il treno che mi lascia senza fiato sul binario.
Ecco perché ricomincio da qui, con almeno un paio d'anni di ritardo.
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