mercoledì 25 aprile 2012

25 aprile

No, non è la festa di tutti.
È la festa di chi crede nella libertà e di chi crede che l'essere umani passi necessariamente dalla sua difesa. Della libertà, degli uomini. È la festa di chi non ha ceduto alle lusinghe degli ultimi vent'anni di revisionismo e se la sente scorrere nelle vene, la differenza. È la festa di chi ha lottato e di chi ancora lotta contro il male di un fascismo che distrugge la bellezza di essere vivi e liberi di esserlo. È il giorno di chi ha avuto il coraggio di scegliere da che parte stare, di chi oggi ce l'ha ancora, ché in mezzo ci sono solo i pavidi e gli ignavi.
I tempi sono bui e schierarsi è un atto necessario.
Io sto con gli uomini.

6 commenti:

  1. condivido tutto.
    ma ieri sera alla fiaccolata avevo un po' di malinconia nel contarci.
    e pensavo a tanti di noi di quelli che conosciamo che dicono di essere di sinistra che fanno discorsi ... e poi mancano. mancano all'appello di un momento che non si dovrebbe scordare mai.

    è il 26 ma buon 25 aprile a te!

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    1. e buon primo maggio a te, che arriva presto..
      e magari anche le persone, spero, io..

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  2. hanno sostituito la celebrazione di chi ha resistito con quella generica "dei caduti". ci stanno annacquando la memoria. io non ci sto, per me i morti non sono tutti uguali.

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  3. no, non sono tutti uguali anche secondo me.
    che bisogna scegliere sempre da che parte stare.

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