lunedì 11 febbraio 2013

Come una fine

Il cielo di mezz'inverno è terso, limpido.
L'aria di vetro sembra rompersi al suono delle parole che covo da mesi, che faticano a uscire dal fondo alla gola tenuta stretta dalla mano secca, nervosa di questi giorni. Pensieri come fumo si disperdono nell'aria e tornano a farsi silenzio.
La verità è che quest'aria è troppo chiara per fare fango - la cosa che so fare meglio - e nascondermici dentro. Per sviare, dissimulare, non dire.
La verità è che è ora di imparare a dire la verità.


4 commenti:

  1. Ci si sente sicuramente più leggeri..bisogna solo aver la fortuna di incontrare chi è in grado di apprezzarla la verità..e non è facile..
    Ben tornato :)

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  2. Meno male ci hai pensato tu a scrivere quello che volevo e non riuscivo a dire.

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  3. non credere che dire/dirsi la verità sia tanto meglio...
    è che ci sono tempi di elaborazione e smaltimento.
    e quelli devi metterli sempre a conto.
    e poi... poi passa.
    come tutto, del resto.
    ciao gap!

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  4. Seguo pochi, pochi blog, sempre meno... questo qui però mi mancava, però le parole a volte non escono fuori, il silenzio è un ottimo nascondiglio capita anche a me e allora... è come una fine!
    Un saluto, il mio, che non toglie e non mette :) ciao.

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