giovedì 2 febbraio 2012

Cambio di consonante

Piove, fuori. Ormai da giorni.
E il solo modo che conosco per sopravvivere all'inv(f)erno è una coperta rossa, un tè caldo nella mia tazza vèrde e una pila di libri con la copertina masticata dal gatto Arturo.
Sognare la rivoluzione, a primavera.

[E mi manca la neve di casa, la città sepolta nel silenzio, la gioia incontenibile di correre nel bianco e sparire]

12 commenti:

  1. eh, ma quel bell'orsetto azzurro, dove lo lasci?

    Mari

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  2. eh, il gatto mi si è magnato pure i segnalibri, sto maledetto! ho dovuto usare i post-it.

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  3. la primavera arriva. la rivoluzione è in ritardo.

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  4. non puo' piovere per sempre, ma puo' piovere abbastanza (mezza citazione mezzo collage)

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  5. La morte della [...] !?

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  6. ma è un gatto o un topo di biblioteca?

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  7. @ale[13], è cazzeggio telefonico, quello.

    @idea, e io davvero ci spero, che arrivi calore e rivoluzione. anche gioia e rivoluzione, direi.

    @alpexex, e piove già da troppo tempo, direi.

    @stargirl, tutto merito della bici sullo sfondo. che, a proposito, si chiama francesca. si chiama francesca, questa bicicletta.

    @nora, la nube della non conoscenza - primavera 1978, pagine 328 e 329 di "underworld" di de lillo. non lo leggere, a me sta facendo dormire.

    @margherita, è un gatto con seri problemi di dipendenza da cartone.

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  8. una meraviglia di programma!

    http://nonsidicepiacere.blogspot.com/

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  9. Arriverà la primavera... a casa mia son già sbocciate le orchidee!
    :))

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  10. @nonsidice, fantastico, vero?

    @missraw, ma tu sei fortunata, c'hai il microclima giusto.

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